sabato 24 dicembre 2011

Nuova fascia


La vigilia di natale passata a zappare, scavare, riportare ha ci ha regalato la nuova fascia, dietro al ciliegio di fianco all'orto. Uno spazio in piano che una volta inerbito sarà - nei nostri progetti - racchiuso a monte e  a valle tra due bordure. Nellla terra addormentata, inaspettatamente leggera e asciutta per la stagione, ho scovato qualche lombrico, intirizzito e poco elastico che ora è stato trasferito nella terra dell'orto e ci aiuterà a ad aumentare l'humus del nostro terreno.





lunedì 5 dicembre 2011

Dicembre






...Strano questo autunno che vola nell'inverno con una mitezza sconosciuta. L'erba è tornata verde nel prato e le foglie dei meli fanno fatica a staccarsi dai rami. Il viburno (viburnrm tinus) sta fiorendo incontrastato anche grazie alle temperature che raramente scendono sotto lo zero e mi ha dato lo spunto per una ghirlanda natalizia all'insegna del vegetale.
I fiori secchi ancora turgidi sono stati invece materiale per una composizione familiare che porti un po' del Buon Villano nella nostra casa.



lunedì 14 novembre 2011

Un'ombra di passaggio



L'immagine dell'ombra dei rami sulle tavole della casetta racconta bene questi giorni di passaggio verso l'inverno. Le forme perdono consistenza e tutto sfuma. In maniera lenta, in punta di piedi.
L'autunno fa miracoli e prepara a piccoli passi all'inverno e al riposo. Pensare a novembre quando tutto è verde estate fa venire i brividi. Adesso che ci siamo non è poi così male, complice il sole tiepido che fa appiccicare al muro della cascina.
Il codirosso e lo scicciolo si alternato e si avvicinano ogni giorno di più alla casa. L'orto saccheggiato abbondantemente dai caprioli sta andando ad esaurimento e la luce si fa più fredda.
Le api approfittano di questo insolito tepore e nelle ore centrali bottinano ancora sui fiori del rosmarino e sui primi crochi autunnali (crocus ligusticus). Nei prossimi giorni dovremo trasferirle in Liguria per l'invernamento.

Domenica pomeriggio, armato di picco e pala, ho iniziato gli scavi per costruire una nuova fascetta sotto quella che lo scorso anno è stata dedicata alla coltura del grano saraceno. Dovrò ancora zappare, dissodare, spietrare e concimare e a primavera avrò nuovo spazio per rose da sciroppo e ortaggi.



lunedì 10 ottobre 2011

Jean Giono e Tatin



"Era l'ora in cui il vento si placa. C'era, fuori, quella luce color albicocca delle ultime giornate calde d'autunno. Le montagne erano scomparse nel sole; al loro posto si vedeva fluire un velo di seta violetta scintillante e traslucida, senza peso e senza forma, tenuissimo, fino alla linea sinuosa delle creste appena segnate nel cielo...".
Rubo alcuni versi di Jean Giono ne "L'ussaro sul tetto", romanzo di straordinaria bellezza che sto giusto leggendo in questo periodo, per descrivere le ore calde che ancora negli ultimi tempi hanno segnato la stagione alla Colma.
E' volata via così anche quest'estate fatta del lento procedere della nostra "baracca da sogno" come qualcuno l'ha definita, fatta di pomodori rossi maturati al sole secco d'agosto, fatta di bellissimi tramonti che piano piano si sono avvicinati alla cresta dell'Antoroto e di una voglia sempre più radicata di abitare quei luoghi.

Qui ai Bastianetti, invece, ha fatto il suo ingresso da oramai un paio di mesi la nostra bella gattina Tatin (come la torta!) che ci aspetta ogni sera al nostro ritorno dal lavoro e che siamo sicuri scalderà un pò la stagione fredda che va avvicinandosi.

Quasi pronti per la stagione del riposo della natura, ora aspettiamo un pò di pioggia che arrivi a lenire le ferite secche del prato e le stanche rose del Buon Villano.

L.


lunedì 12 settembre 2011

Capre e caprioli...


Due volte al giorno, al mattino presto e prima di cena, si possono incontrare le capre di Tiglio e Pinuccia al pascolo lungo la strada o nei prati intorno alla nostra cascina... Sono otto, davvero ghiotte di foglie dei rovi e dei germogli più teneri delle giovani piante alla loro portata. Da Pasqua ai Santi abitano la cascina sopra la nostra in una stagione fatta di tagli di legna nel bosco, di cura del castagneto e dell'orto, di formaggi a stagionare nella cella vicino casa e di pane cotto nel forno a legna. Il canto del gallo, ogni primavera, è il segnale del loro arrivo stanziale per la stagione. Il loro vivere è lento e inconsapevole, ed è circoscritto in un piccolo mondo che non esiste più. E poi il raro e prezioso formaggio di Pinuccia è uno dei migliori che abbia mai assaggiato, peccato che la scarsità di latte lo renda quasi irraggiungibile e lo si possa gustare solo poche volte all'anno!





La domenica passata è stata dedicata alla sistemazione delle aiuole ed al trapianto in piena terra di alcune rose moltiplicate per talea lo scorso autunno. Albertine, Mutabilis, Yolande d'Aragon, Blanche Moreau hanno finalmente trovato il loro posto a terra sopra un abbondante letto di letame ancora non troppo maturo. E poi i caprioli che come ogni autunno arrivano a cimare i getti delle rose più anziane. Bisognerà correre seriamente ai ripari per evitare di avere per sempre rose bonsai...




martedì 6 settembre 2011

Malva Lavatera


Ed ecco settembre in quest'annata davvero insolita di tempo instabile e siccità. La pioggia di domenica è ormai solo un ricordo ed il secco ha di nuovo preso il sopravvento sul prato e i boschi.

I ritmi rallentano e si possono iniziare a trarre alcune conclusioni sull'estate 2011.

La nostra microarchitettura sta prendendo forma giorno dopo giorno e speriamo di poterla inaugurare già la prossima estate...

Le talee delle rose dello scorso anno sono state invasate e dopo aver patito la siccità post trapianto sembra si stiano lentamente riprendendo. Dopo un anno di lavoro e cure sarebbe un vero peccato perderle adessso.

Tra tutte le piante del giardino quella che senz'altro ci ha dato più soddisfazione in questo 2011 è stata la Malva Lavatera, fiorita ininterrottamente da almeno tre mesi nonostante siccità e terreno davvero magro...




venerdì 15 luglio 2011

Estate bizzarra






La fine di giugno e i primi giorni di luglio sono volati via veloci e il lavoro a Caraglio ci ha consentito di dedicare poco tempo alla cascina e tanto meno al blog...
Però ora siamo tornati e l'orto è in buona forma...Abbiamo mangiato gli ultimi piselli, i primi fagiolini, i primi zucchini e i pomodori crescono al riparo della serra.
L'aiuola sotto l'orto è vigorosa e tra la gaura e la linaria si sente un ronzio continuo di api e bombi che bottinano indisturbati.
La casetta è giunta al tetto e la voglia di finirla è sempre più grande.

E' un'estate bizzarra. Il sole ha bruciato l'erba dei prati che chiedono acqua. Il vicino mare altro non ci regala che vento che soffia di continuo e che porta con se nuvoloni cupi e tristi.

Vorrei un pò di sole sincero e un pò di pace per poter godermi almeno una serata alla Colma senza pensieri e doveri.
In segreto sogno anche un ulivo ed una ginestra profumata e il canto di una cicala che ogni tanto possa alternarsi alla vita di montagna...
Chiedo troppo?

L.


giovedì 2 giugno 2011

Patate novelle e piselli

Il primo gusto dell'estate: una padella di patate novelle (charlotte per la precisione) e di piselli appena raccolti, cotti in un soffritto leggero leggero di aglio fresco.
Dopo aver raccolto i piselli nell'orto, le patate nella serra e l'aglio accanto alle rose, li abbiamo cucinati e ce li siamo gustati con molta soddisfazione. 
Non so se le verdure del proprio orto siano per tutti le più buone, ma vi assicuro che il sapore della cena di questa sera è stato qualcosa da ricordare. 
E allora gli dedico questo post.

L.

mercoledì 1 giugno 2011

...e ancora rose


La M.me Alfred Carrière


La muscosa da sciroppo


la Albéric Barbier


la Rugosa Hansa


mercoledì 25 maggio 2011

Finalmente le rose...


Gli ultimi giorni di caldo hanno fatto sbocciare le prime ed ognuna, col proprio carattere, la fragranza e i colori, ripagano dai mesi freddi, dal lavoro e dall'attesa. Presto sarà tempo di sciroppi e di marmellate di fragoline di bosco. In questa fine maggio insolitamente secco la vegetazione sta finalmente prendendo il ritmo dell'estate...



...la rosa da sciroppo di Ada


...la Cécile Brunner Clg.


...la prima fioritura della talea della rosa del convento di Caraglio


...la Sourire d'Orchidée


...la Chapeau de Napoleon


...la Salet


lunedì 16 maggio 2011

Architettura in crescendo



Sarà un piccolo scrigno di sogni e riposo, sarà il luogo dove coltivare pensieri, sarà il nostro progetto pilota per una nuova architettura fatta di vera ecologia nel totale rispetto del contesto...